lunedì 8 marzo 2010

Credito al consumo: Camera riunita per la tutela dei consumatori

La parola “crisi economica” sta invadendo le case e le attività commerciali degli italiani da più di un anno ormai e man mano che si va avanti ci rendiamo conto che le spese continuano ad aumentare, e le entrate continuano a diminuire…
Questa condizione ha condotto le famiglie italiane ad indebitarsi sempre di più richiedendo sempre più prestiti e finanziamenti per i loro acquisti.
Tanti sono i preoccupanti dati emersi che fanno dell’Italia uno dei paesi più indebitati d’Europa..
Ad oggi possiamo contare circa 110 miliardi di indebitamento per gli Italiani, una cifra 3 volte superiore rispetto a 7 anni fa, e più alta rispetto alla media Europea.
Essendo il credito al consumo la maggior causa di disagio, la richiesta di prestiti personali sta calando notevolmente lasciando spazio alle altre forme di prestito.

Ma perché è il credito al consumo la causa maggiore della rovina degli Italiani?
Prima di tutto è emerso che l’Italia presenta il costo più alto per questo tipo di prestito rispetto al resto d’Europa.
Altro problema sorto è senz’altro il numero troppo elevato degli operatori del settore che a tal proposito invece di diminuire i costi fanno tutt’altro…
Tanti sono i rischi di frode ed elevata è la mancanza di tutela della privacy, questi i temi centrali rilevati dalla commissione di Montecitorio che ritiene necessario l’aumento di controlli per la tutela dei consumatori.

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2010/02/controlli-credito-consumo.shtml?uuid=5847895e-1ef6-11df-973b-d71534057fb5&DocRulesView=Libero

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