mercoledì 13 aprile 2011

Alberghi per donne: grande successo in Riviera Romagnola

Sta riscuotendo un successo sempre più crescente un’iniziativa avviata nel 2006 da alcuni imprenditori di Cattolica: quella degli alberghi riservati alle donne. Il Consorzio “Alberghi delle donne”, cinque anni fa ha infatti pensato di “allestire” alberghi studiati per il gentil sesso, associando a queste strutture dedicate un’offerta turistica tagliata sulle esigenze delle donne che viaggiano sia per svago che per lavoro.
Ma cosa contraddistingue gli alberghi per le donne dalle strutture “tradizionali”?
Al di là dei servizi consueti, gli alberghi delle donne mettono a disposizione opzioni speciali, come babysitter sempre disponibile, aree benessere, serate a tema e kit di cucito per le appassionati dei ferretti. Non solo, perché presso gli alberghi riservati alle donne le clienti possono richiedere una serie di servizi accessori e del tutto speciali, come un beauty kit in camera, un phon con diffusore, uno spazio con tutti gli accessori per il cucito, servizi specifici dedicati alle mamme che viaggiano con figli al seguito, corsi di cucina e molto altro.
L’obiettivo perseguito è quindi quello di mettere le donne al centro dei servizi, guardando sia a quelle che possono essere le esigenze professionali sia a quelle di puro “svago”.
Di certo un’iniziativa particolare che sta riscuotendo un successo sempre maggiore.
Per il momento sono undici le strutture che aderiscono al circuito alberghi per le donne, anche se la buona risposta del pubblico fa presupporre che a breve saranno molti di più gli alberghi che vi aderiranno. Dal consorzio promotore, infatti, fanno sapere che gli alberghi delle donne riescono a raccogliere diverse migliaia di prenotazioni all’anno, pur trattandosi di una tendenza turistica di nicchia, un risultato giustificabile anche con la progressiva diversificazione dei servizi. Presso gli alberghi delle donne sono assicurati i servizi di base sopracitati, ma è possibile beneficiare anche di servizi pensati esclusivamente per il divertimento e l’intrattenimento dei bambini, oppure di pacchetti speciali studiati per le donne che amano lo sport e desiderano cimentarsi con nuove discipline, o ancora corsi culinari dedicati alle donne che amano stare ai fornelli.
Dal consorzio promotore ci tengono però a precisare che non si tratta di una iniziativa discriminante.
“Non è un’iniziativa contro gli uomini. Noi vogliamo soddisfare i bisogni e le necessità più varie delle donne e in ogni caso il soggiorno non è precluso agli uomini”.



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