giovedì 16 aprile 2009

Modena - la crisi del settore meccanico è grave, ma le imprese non mollano.


"E'molto dura, la crisi si sente eccome. Ma noi non molliamo, anzi rilanciamo". Nell'ufficio del capannone, zona industriale Torrazzi di Modena, Davide Piccinini è molto diretto. Il giovane titolare della PBP Srl, affiancato dal padre, scommette sulla ripresa.


"E'molto dura, la crisi si sente eccome. Ma noi non molliamo, anzi rilanciamo". Nell'ufficio del capannone, zona industriale Torrazzi di Modena, Davide Piccinini è molto diretto. Il giovane titolare della PBP Srl, affiancato dal padre, scommette sulla ripresa. "Siamo una piccola impresa di tornitura e fresatura, ma abbiamo investito sui macchinari di ultima generazione: quattro torni cnc con utensili motorizzati che ci permettono di lavorare da 6 millimetri fino a 480, tre centri di lavoro e tutto quello che serve per la lavorazione di particolari delicati e pesanti. Non solo: abbiamo lanciato da pochi mesi il nuovo sito aziendale, stiamo investendo in promozione sui motori di ricerca e sul marketing, ad esempio con l'utilizzo di sistemi di Customer Relationship Management. E' nei momenti difficili che bisogna investire sull'innovazione: saremo pronti quando la ripresa arriverà".
Il calo dell'occupazione ha colpito tutta la provincia modenese e si fa sentire soprattutto nei comuni di Castelfranco, S. Cesario, Nonantola, Ravarino, Bomporto e Bastiglia. Questo e' il risultato che emerge dall'indagine effettuata da Cna (fonte: CNA Modena, 30-03-2009) sulle imprese sino a 50 dipendenti, che nell'area nord est ha coinvolto 403 aziende con 2.128 addetti.
Come rispondere? Secondo la Confartigianato locale (http://www.lapam.mo.it), ci sono 5 driver fondamentali da approfondire, affrontati nel corso di un ciclo di seminari: 1.Rapporto con le banche e accesso al credito; 2.La crisi dell'impresa e la gestione del personale; 3.Mercati esteri: opportunità da cogliere - ostacoli da superare; 4.Innovazione: nuovi materiali e nuovi processi produttivi; 5.Verso un contratto a prova di insoluto.
Anche secondo Piccinini queste sono le sfide da affrontare: la crisi le ha acuite, ma molte di queste questioni erano critiche anche prima e si potevano affrontare solo grazie alla congiuntura positiva. Ma il giovane imprenditore è convinto di farcela: "Il sistema uscirà dalla crisi e ne uscirà rafforzato. E la PBP sarà pronta per fare la sua parte".


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