lunedì 1 ottobre 2012

Gli effetti del taccheggio sul carovita

Secondo recenti studi, nel corso dell'ultimo anno la crisi economica ha notevolmente aumentato il numero dei furti all'interno di negozi e punti vendita. Ecco dunque alcuni consigli su come limitare i tentativi di taccheggio negli esercizi commerciali mediante l'ausilio di strumentazioni tecnologicamente evolute.

sistemi antitaccheggioMilano, 1 ottobre 2012 -La crisi economica che imperversa a livello internazionale fa sentire i suoi effetti deleteri su più fronti, mettendo in crisi non solo le attività produttive ma anche il commercio. Alcune statistiche, rese pubbliche nel mese di agosto 2012 dal Sole 24 Ore sulla base di un'inchiesta condotta dal Viminale, dimostrano come in Italia il numero dei furti nei negozi, dopo 3 ann i di declino, sia tornato a crescere. È nelle grandi città che si registrano i dati più allarmanti: in particolare, nell'ultimo anno sono stati segnalati oltre 40mila furti relativi a esercizi commerciali di vario genere.

Nel contesto finora descritto, il taccheggio è l'attività criminale che più di tutte trova terreno fertile, specialmente laddove il punto vendita è sprovvisto di adeguate contromisure protettive. Questa piaga, tuttavia, non danneggia soltanto negozi e negozianti, ma determina effetti che si ripercuotono sulla società tutta. Ulteriori dati, forniti dal "Barometro furti nel retail", mostrano infatti una realtà sconcertante: il fenomeno del taccheggio concorre, per via diretta o indiretta, alla determinazione del carovita a cui assistiamo inesorabilmente giorno dopo giorno. In altre parole, i furti che vengono compiuti nei negozi si ripercuotono sulla spesa media degli italiani, in quanto vanno a causare periodicamente notevoli e cospicui rincari delle merci in vendita.

In questo scenario, dunque, diviene di vitale importanza, per chi ha la responsabilità della gestione di un esercizio commerciale, l'adozione di opportuni sistemi di protezione che possano aumentare sensibilmente il grado di sicurezza nel punto vendita.

Tra i sistemi antitaccheggio più in uso, in questo caso, può essere di particolare utilità Metal Magnet Guard, congegno proposto da Alps Italia, azienda leader in Italia nel campo delle soluzioni antitaccheggio. Il sistema consente di rilevare la presenza, all'interno del negozio, di distaccatori per la rimozione delle etichette antitaccheggio.

Questi sistemi, tecnologicamente evoluti, riescono inoltre a rilevare la presenza di borse schermate con metallo, alluminio e piombo. I malintenzionati, infatti, spesso si dotano di strumenti caratterizzati da un magnete che ha lo scopo di disattivare o rimuovere le etichette antitaccheggio dalla merce in esposizione. Metal Magnet Guard, pertanto, attraverso due colonne di rilevazione installate all'ingresso del negozio, invia un segnale radio ad un ricevitore che emette un allarme sonoro. Le informazioni rilevate, inoltre, consentono di indicare in modo più o meno preciso a quale altezza sono sistemati il magnete o la borsa schermata utilizzati dal taccheggiatore.

Adottando soluzioni di questo genere, quindi, si scongiura sin dal principio l'intento di taccheggio nel negozio, e si protegge adeguatamente la merce in esposizione dai tentativi di furto.

Questa breve guida è fornita da Alps Italia S.r.l., leader in Italia nella fornitura, installazione e manutenzione di impianti antitaccheggio per ogni tipo di esercizio commerciale. Le soluzioni proposte da Alps Italia spaziano da sistemi loop invisibili ai contapersone, passando per sistemi glass e a radiofrequenza. La consulenza offerta da Alps Italia è completa, e comprende anche la fornitura di un servizio di assistenza post installazione.

Alps Italia s.r.l.
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