Il 2011 ha visto una crescita dei canoni per i contratti di noleggio a lungo termine, un aumento causato però dall’aumento dei costi assicurativi che vanno ad condizionare per il 30% sul canone di noleggio. Un incremento duramente contesto dai clienti ma contro il quale le aziende di noleggio non hanno potuto fare molto, dato il rigiuto delle compagnie assicurative di assicurare le flotte, chiarito con il calo della redditività e con la preoccupazione di perdere il controllo del settore. In sostanza, in una congiuntura economica difficile, le compagnie assicurative preferiscono selezionare i contratti in base alla redditività, a scapito quindi della crescita dimensionale, sostenute inoltre in questa strategia dall’assenza di leggi che forzino ad assicurare flotte pur in assenza del meccanismo bonus/malus.
Tuttavia, almeno per il 2011, è stato possibile giungere adun intesa, visto che le compagnie assicurativehanno accettato di rinviare al 2012 gli aumenti, il che significa che almeno per quest’anno le tariffe non subiranno incrementi, sebbene dal 2012 scatteranno gli incrementi. In ogni modo il “braccio di ferro” tra compagnie assicurative ed aziende di noleggio a lungo termine è l’effetto di una tendenza che da molto chiede ai noleggiatori di avere un maggior controllo sul aspetto assicurativo, ed ai clienti di avere maggior riguardo per l’auto a noleggio, partecipando quindi al rischio. Una cooperazione che sesostenuta potrebbe consentiredi controllare meglio tutte quelle componenti molto più indeterminate del canone come ad esempio il valore residuo, le assicurazioni e la fiscalità. Tutto ciò potrebbe portare, infine, anche all’adozione di comportamenti molto più responsabili e al venir meno di “pratiche” illegittime.
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