Nonostante i buoni dati diffusi sulle previsioni per l’andamento del mercato di noleggio a lungo termine, gli addetti al settore mantengono ancora un atteggiamento di cautela, soprattutto guardando alle cifre del 2009. Difatti, sebbene i numeri riportino un positivo +2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, non si può fare a meno di costatare che negli anni passati l’andamento positivo era stato molto più marcato. La crescita del 2009 è stata quindi bollata dagli operatori del settore come la più esigua degli ultimi 15 anni, il che ha messo in allerta l’Associazione Nazionale Industria Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria che si è fatta sentire per il diverso trattamento riservato dalle istituzioni ai privati, i quali sono stati sostenuti ed aiutati in un momento di difficile congiuntura economica grazie allo strumento degli incentivi auto.
Per questo tutti gli operatori del comparto noleggio lungo termine auspicano dei provvedimenti, come una minor pressione fiscale, capaci di sostenere e soprattutto di dare una spinta verso la crescita di un comparto che, guardando all’intero settore auto, e soprattutto al segmento della vendita, non ha registrato negli ultimi anni delle performance proprio incoraggianti.
Sostegni che sarebbero utili per dare un appoggio alle aziende di noleggio a lungo termine che negli ultimi tempi, nel clima di incertezza economica, si sono trovate a dover prolungare i contratti in essere anziché rinnovare il proprio parco auto. Secondo il presidente dell’Associazione Nazionale dell’Autonoleggio e Servizi di Confindustria “la possibilità di una ripresa del comparto dell’auto aziendale e di un rilancio del settore del noleggio veicoli, in particolare noleggio a lungo termine privati, non sembra vicina senza l’immediata adozione di adeguate misure”.
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