lunedì 11 luglio 2011
Noleggio lungo termine: mercato frenato dal fisco
Dopo un 2010 abbastanza difficile e delicato per il settore del noleggio a lungo termine, l’incremento delle immatricolazioni, registrato nei primi mesi del 2011, aveva fatto ben sperare sulla ripresa dell’intero comparto. Una ripresa che adesso sembra in forse a causa del fisco, ovvero delle tasse e del prospettato aumento dell’Ipt, che potrebbero determinare un nuovo rallentamento della crescita del settore noleggio. Questo è quanto emerge dal Rapporto Aniasa, che rappresenta il settore dell’autonoleggio, presentato qualche giorno fa a Milano. Nel rapporto si legge che nel primo trimestre del 2011 le immatricolazioni della auto di società di noleggio sono cresciute di ben il 38% e come la stima per tutto l’anno parlasse di una crescita pari al 5% in più rispetto all’anno precedente. A incidere favorevolmente sulla ripresa è stato soprattutto il mercato del noleggio a breve termine, dove l’incremento è stato addirittura del 6%, mentre quello del noleggio lungo termine ha registrato una crescita più lieve. Segnali positivi che, tuttavia, rischiano di essere compromessi proprio dalla pressione fiscale che potrebbe arrestare la ripresa dell’intero settore. Per questo Paolo Ghinolfi, presidente dell’Aniasa, è sceso in campo sottolineando come la pressione fiscale in Italia sia più alta che in tutto il resto d’Europa e come nel nostro paese l’auto a noleggio sia gravemente penealizzata, visto che la detraibilità dei costi di noleggio per le aziende è ancora ferma al 40% rispetto al 100% degli altri paesi europei. Per questo l’Aniasa ha chiesto al ministero dell’Economia di intervenire, soprattutto per ottenere una marcia indietro sull’Ipt e una detraibilità IIva del 100% come accade nel resto d’Europa.
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