E' tempo di bilanci e Rimini dopo un biennio critico causato dalla crisi nazionale tenta di riprendere fiato.
Il rapporto del 29 marzo scorso redatto dalla Camera di Commercio riporta dati ancora preoccupanti per alcuni settori, sintomo di una economia globale non ancora risanata.
Problematico il settore dell'artigianato e quello manufatturiero con i valori legati della cassaintegrazione ancora notevolmente elevati e un tasso di disoccupazione da bollino rosso.
Rimini continua però a non perdersi d'animo facendo gioco forza sulle sue potenzialità e sulle sue risorse più trainanti.
Il turismo rappresenta per la provincia Riminese un polmone verde grazie al quale respirare e su cui puntare per una graduale ripresa.
Incoraggianti le statistiche legate ai diversi settori turistici che riportano, nelle valutazioni complessive, numeri positivi dai quali si evince un aumento di presenze in provincia rispetto al 2009 pari al 0,7%.
In ascesa continua è in particolare il turismo fieristico e congressuale che ha incrementato le visite del 18%, apportando alla città un ottimo ciclo turistico distribuito nell'arco dell'intero anno dando la possibilità agli hotel Riviera Romagnola di essere attivi e lavorare in tutte le stagioni.
Il merito di questi grandi progressi è da ricercare nella forza di volontà degli operatori turistici e degli hotel con servizi Romagna capaci di cambiare pelle, aggiornarsi e innovarsi anno dopo anno.
Tantissimi sono infatti gli alberghi in Riviera e nella Provincia di Rimini attrezzati per il settore congressuale o gli hotel fiera Rimini che predispongono servizi adeguati a questo tipo di richiesta.
Sempre forte è il turismo balnare che può contare però negli ultimi anni nel supporto di un valido alleato come l'ambito fieristico e il turismo legato ai congressi.
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